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C’era na vote...

Maja, la più bella delle Pleiadi, venuta dalla Frigia per salvare il Gigante, suo figlio, ferito gravemente in battaglia ed inseguito dai nemici. Cercava l’erba miracolosa che nasce sulle pendici della montagna bianca, ma il gelo aveva essiccato ogni stelo, ogni fiore.
La leggenda narra che la dea Maja, primogenita delle sette Pleiadi, fuggì dalla Frigia per portare in salvo suo figlio Ermes, ferito in battaglia. Dopo un lungo viaggio approdò al porto di Ortona per poi proseguire verso la Majella alla ricerca della miracolosa erba stregonia. Ma la montagna era coperta di neve e ogni tentativo di ricerca fu vano. Il giovane Ermes morì e Maja lo seppellì sul Gran Sasso, dove ancora oggi, chiunque osservi da levante, può riconoscere nel profilo della catena montuosa il Gigante che dorme. Logorata dal pianto e dal dolore vagò poi per giorni, fino a quando la primavera inondò di luce le pietraie e le chine rupestri. L’erba taumaturgica rifiorì e Maja, presa dalla collera, estirpò ogni filo d’erba e si gettò dalla vetta più alta della montagna che in suo onore venne chiamata Majella. Maja oggi singhiozza ancora e i pastori, tra gli stazzi, odono ancora i suoi lamenti nelle giornate di vento e di bufera quando i boschi e le valli riproducono la voce triste di una madre in lacrime.

Denominazione e Origine Uve

MALVASIA Terre di Chieti IGP

colore BIANCO

L’origine del nome è da attribuirsi ad un vino che era prodotto a Malta. Era un prodotto di pregio commercializzato da Venezia. I molti vitigni denominati Malvasia hanno spesso in comune soltanto il nome, derivante dalla città greca del Peloponneso Monenbasia che significa “porto ad una sola entrata”, città che, per assonanza con il nome greco, fu ribattezzata dai Veneziani “Malvasia”.

Degustazione e Servizio

Alla vista si presenta di colore giallo paglierino, caratterizzato da note olfattive delicate, bouquet con sentori di uva, frutta tropicale e note di fiori. Al palato è fresco, sapido, intenso e di corpo. Si abbina in modo ottimale con cucina di mare, formaggi di media stagionatura, primi piatti strutturati e carni bianche. Temperatura ottimale 9-11 °C
Società Agricola FABULAS s.r.l. - via Piana della Masseria SNC - 66010 Fara Filiorum Petri (CH) - Italia - P. I. 02559630690 | sales@fabulas.bio Edited by Daniele Barisano